By DI FRANCESCO Michele (a cura di) SIRONI Vittorio A.
Los angeles neuroetica è l'ultima frontiera delle neuroscienze: un campo d'indagine legato agli attuali progressi delle conoscenze neuropsicobiologiche e al complesso delle loro implicazioni etiche, legali e sociali. Il termine racchiude in sé due significati: da un lato, 'etica delle neuroscienze', cioè los angeles riflessione filosofica che riguarda il trattamento, il potenziamento e l. a. manipolazione del cervello umano; dall'altro, 'neuroscienze dell'etica', vale a dire l. a. possibilità di analizzare come il cervello prende decisioni, qual è l. a. neurobiologia, ossia i fenomeni biologici del sistema nervoso che attengono alla 'credenza' e in cosa consiste il substrato neuronale della rappresentazione dei valori e della fede stessa. Questo è il primo quantity della serie "I nodi della medicina", dedicata ai temi cruciali della medicina di oggi, che si colloca all'interno della collana "Storia della medicina e della sanità" in step with sottolineare come los angeles prospettiva storica sia una premessa indispensabile in keeping with l. a. corretta comprensione delle tematiche dibattute e in step with l'esatto inquadramento delle assorted prospettive di analisi dei problemi. Essa nasce principalmente con l'intento di fornire adeguati strumenti critici di discussione e according to consentire un confronto aperto e articolato in una prospettiva interdisciplinare.
Read or Download Neuroetica. La nuova sfida delle neuroscienze PDF
Best italian books
- Storia della teologia. Età della Rinascita
- L’Archivio “Erik Peterson” all’Università di Torino. Saggi critici e inventario
- I moderni sistemi operativi
- Dizionario del jazz
- Principi matematici della Filosofia naturale
- Sistemi ACM e Imaging Diagnostico: Le immagini mediche come Matrici Attive di Connessioni
Extra info for Neuroetica. La nuova sfida delle neuroscienze
Example text
Tractat enim tempori deditos tanto melius, quanto minus ipse obììgatas est tempori. Cum itaque omnibus, quos pariter diligit, prodesse non possft, nisi coniunctioribus prodesse malit irtiustud est. Animi autem convincilo maior est quam locorum aut lemporum quibus in hoc carpare gignimur, sed ea ma- xima est quae omnibus praevalet. Non ergo iste afillgitur morte cuiusquam, quoniam qui tato vn'mo Deum diligit, novit nec sibi perire quod Deo non perii; 92: In omnibus autem officiosis laboribus, falurae quietis certa exspectatione, non Irangitur.
Per un momento, Agostino avverte il pericolo di «cadere nel manicheismo, e sente il bisogno di combatterlo. Il peccato è un « difetto », una diminu- zione di essere e dipende dall'uomo ; ma, se cade, per risollevarsi l'uomo ha bisogno dell'aiuto di Dio. Questa affermazione, però, va intesa, ricordando che per Agostino, ora, il Cristo è quella Verità e quella Sapienza, la quale, anche per mezzo degli oggetti esteriori, ammonisce l'uomo a ritornare a sé stesso. Quindi le virtù sona in potere dell'uomo ; la « mano di Dio tesa dall'alto » censiste nel- rilluminazione dell'intelletto.
NOTE (1) Mi riferisco — come è facile comprendere — particolarmente ad opere come il De doctrina christiana, il De Timitate, ì\ De consensi! evan- gelistarum, il De Genesi ad litteram e anche il De civitate Dei, che pure, come è noto, fu suggerito all'autore da considerazioni di carattere polemico; cfr. Retractationes, II, 4 (30); 15 (41J; 16 (42J_; 24 (50); 43 (69). Nulla più interes- sante che, fondandosi eu questi e altri dati forniti dallo stesso Agostino, l'an- dare investigando, per mezzo di una minuziosa analisi interna, le tracce dei vari momenti in cui furono composte le diverse parti di queste opere, o delle loro varie edizioni (v.