By AA.VV.
Il fenomeno del giallo italiano fu dapprima incoraggiato e anzi gonfiato dall'autarchismo fascista, in step with poi finire soffocato dalle rigide imposizioni del regime. Questo non impedì advert alcuni autori di scrivere eccellenti "crime stories": tra quelli qui antologizzati ricordiamo Alessandro Varaldo, Tito A. Spagnol, lo sceneggiatore cinematografico Edoardo Anton, il futuro chief politico Guglielmo Giannini e l. a. grande Luciania Peverelli.
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84), nelle «Inchieste del Cerchio Verde» (la prima, su L'Università del borseggio, è firmata da Ernesto Bevilacqua l'11 febbraio '37), in «Radiomondo giallo» e nelle reinvenzioni romanzate di episodi criminosi del livornese Alfredo Jeri, specializzato in biografie e libri per la gioventù. I pochi nomi nuovi acquisiti dal settimanale sono reclamizzati in un contesto ottico-verbale di forte attrattiva, se pure un po' rétro, come quello che si incontra nel n. 71 (17 settembre '36), dove con caratteri rossi su fondo giallo squillante si annuncia una serie romanzesca e romantica del giallo «vissuto» raccontata da una delle più fini conoscitrici del cuore femminile — Luciana Peverelli.
Più marginale l'apporto di Giuseppe Achille, Cesare Batti, Fulvio Pastori, Franco Redaelli, Attilio Rovinelli, tutti esponenti tra i più fecondi di quella letteratura d'intrattenimento che spaziava dal rosa all'avventuroso, dal breviario al resoconto di viaggio. Nel settimanale prevalgono i racconti, di cui viene indicato il tempo di lettura oscillante in media fra i tre e i venticinque minuti, con la motivazione esplicitamente dichiarata di voler in tal modo agevolare i «lettori che viaggiano», cioè favorire una fruizione facile, rapida e piacevole.
Forse. Improvvisamente dalla porta-finestra entrò un signore elegantissimo, sulla trentina, tenendo in mano cappello, guanti e bastone. — È permesso? — Lei chi è? — Io sono il Dottor Gioli, Ispettore Generale delle Assicurazioni Mediterranee. — Ma che vuole lei qui? — A chi ho il piacere di parlare? — Commissario Valori. — Molto lieto. — Ma, insomma, le sembra il momento di far visita e presentazioni? E poi, perché è entrato dal balcone? Il Dottor Gioli sorrise amabilmente come se una vezzosa signorina gli avesse offerto un vassoio di paste a un thè di beneficenza.